1. sostantivo f. sing. (pl. enciclopedie)
libro o complesso di libri che riporta, secondo un ordine prestabilito, le nozioni in tutti i campi della conoscenza umana o di una sua parte.
Sillabazione: en | ci | clo | pe | dì | a
Pronuncia: /enʧiklope'dia/
Etimologia: dal latino rinascimentale encyclopaedia, che deriva dal greco ἐγκυκλοπαιδεία che significa “istruzione circolare, compiuta, completa”
Un'enciclopedia è un tipo di opera di consultazione che contiene informazioni su tutti i rami del sapere o su un particolare ramo del sapere. Le enciclopedie sono suddivise in articoli o voci, ognuno dei quali è dedicato a un particolare argomento o oggetto.
La parola enciclopedia deriva dal greco ἐγκύκλιος παιδεία (egkyklios paideia), che significa “educazione generale”. Il primo uso noto della parola fu nel titolo di un'opera di Diodoro Siculo, storico greco vissuto nel I secolo a.C.
Le enciclopedie sono state pubblicate in molti formati diversi, inclusi cartacei, digitali e online. La prima enciclopedia a stampa fu la Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, pubblicata a Roma nel 77 d.C. Questo lavoro conteneva 37 libri e oltre 7.000 voci.
L'enciclopedia a stampa più famosa è l'Encyclopédie, pubblicata in Francia nel XVIII secolo. Questo lavoro è stato curato da Denis Diderot e Jean le Rond d'Alembert e conteneva oltre 70.000 voci.
Oggi, una delle più grandi enciclopedie online è Wikipedia, lanciata nel 2001. Wikipedia è un progetto collaborativo che chiunque può modificare. Attualmente contiene oltre 5.000.000 di articoli in inglese.