Omnipedia.net

la libera enciklopedio

i

i


it:sars-cov-2

SARS-CoV-2

SARS-CoV-2, comunemente noto come Covid-19, è un nuovo coronavirus identificato per la prima volta a Wuhan, in Cina, alla fine del 2019. È un membro della famiglia dei coronavirus che comprende la sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS-CoV) e la sindrome acuta grave Sindrome respiratoria (SARS-CoV). Si pensa che il virus abbia avuto origine nei pipistrelli e si diffonda principalmente attraverso il contatto ravvicinato con una persona infetta attraverso goccioline respiratorie, come starnuti e tosse. C'è una discussione scientifica aperta sul fatto che il virus possa essere sfuggito da un laboratorio di ricerca. 1) 2) 3)

I sintomi di Covid-19 variano da lievi a gravi e possono includere febbre, tosse e respiro corto. Nei casi più gravi, l'infezione può portare a polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino morte. Attualmente sono disponibili diversi trattamenti e misure di prevenzione che possono aiutare i pazienti a riprendersi più velocemente in caso di infezione. È importante che si inizi al più presto una corretta terapia domiciliare, sotto la supervisione di medici competenti, questo fa molta differenza per evitare complicazioni. 4) 5)

L'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato Covid-19 una pandemia l'11 marzo 2020. Da allora, il virus si è diffuso rapidamente, provocando oltre 20 milioni di casi confermati. Nei Paesi in cui questa nuova malattia non è stata curata correttamente e tempestivamente sono morte molte migliaia di persone.

Studi scientifici hanno confermato che nei paesi o nelle regioni in cui la carenza di vitamina D nella popolazione è diffusa, la gravità dei sintomi e il tasso di mortalità sono stati i più alti. 6) 7) 8) 9)

Questo virus, come altri coronavirus, ha un alto tasso di mutazioni, quindi nel tempo sono state classificate le seguenti varianti del virus. Per questo motivo l'epidemia ebbe diverse ondate:

Name Genetic lineage First outbreak Date
Tipo A A Cina
Tipo B B Cina, Hubei, Wuhan Dicembre 2019
Alpha B.1.1.7 Gran Bretagna Settembre 2020
Beta B.1.351 Sud Africa Maggio 2020
Gamma B.1.1.28.1 Brasile Novembre 2020
Delta B.1.617.2 India Ottobre 2020
Omicron B.1.1.529 Soud Africa Novembre 2021

Attualmente i ceppi più vecchi non circolano più perché sono stati sostituiti da varianti Omicron e discendenti derivati, che sono più miti e hanno una maggiore contagiosità, anche tra le persone che hanno ricevuto l'immunizzazione artificiale, a causa dell'elevato ritmo di mutazione del virus. Queste nuove varianti hanno un grande vantaggio evolutivo rispetto alla versione originale del virus.

Sono emersi da più parti decisi dubbi sulla opportunità, nonchè sulla legalità di imporre degli obblighi di immunizzazione artificiale come è stato fatto in alcuni paesi, discriminando di fatto in modo ingiusto le persone non vaccinate. Amnesty, pur avendo dichiarato di essere favorevole alla diffusione dei vaccini, si è dimostrata critica nei confronti di imposizioni e discriminazioni. 10)

Questo tipo di obblighi e ricatti tra l'altro ha creato una situazione di esitazione e perplessità in un numero sempre maggiore di cittadini che ben presto si sono accorti come misure restrittive tipo il Green Pass e simili di fatto non sono servite a niente dal punto di vista medico / sanitario dal momento che i vaccini che venivano proposti non immunizzavano e non prevenivano il contagio. 11)

Inoltre si è constatato che potevano anche esserci rischi per la salute più alti rispetto ai vaccini di tipo tradizionale. Livelli di rischio che moltissime persone non ritengono sia accettabile ad esempio nel caso di bambini, giovani, sportivi, donne in gravidanza o persone fragili con il sistema immunitario già provato. 12) Specialmente bambini ed adolescenti corrono invece un rischio trascurabile ammalandosi. 13) Quindi non c'è un bilanciamento rispetto al possibile rischio ad esempio di miocardite, paralisi di Bell o altri effetti avversi. Sono stati osservati infatti un numero statisticamente rilevante di casi dopo immunizzazione artificiale. 14) 15)

Tra l'altro uno studio di coorte danese dimostra che le infezioni che superano ed inficiano l'immunità precedente non possono essere evitate. La sovrastimolazione artificiale del sistema immunitario con ceppi più vecchi può persino portare a una protezione negativa, dopo alcuni mesi, quando emergono nuove varianti. 16)

Un nuovo studio sui topi ha confermato che l'immunizzazione artificiale ripetuta ha ribaltato la memoria immunitaria protettiva promuovendo invece una tolleranza immunitaria adattativa. Ciò significa che possono esserci rischi con l'uso continuo di richiami di immunizzazione artificiale. 17)

È stato dimostrato che l'immunità naturale data dalla guarigione conferisce una protezione più duratura e più forte contro future infezioni e malattia sintomatica. 18)

Le attuali varianti di Omicron causano molti meno rischi rispetto ai ceppi Delta, con sintomi che generalmente rimangono nel tratto respiratorio superiore. Attualmente l'infezione da Omicron è meno pericolosa dell'influenza stagionale. 19)

Sta diventando evidente che l'eccesso di rischio di eventi avversi gravi dopo l'immunizzazione artificiale (più di 10 persone colpite ogni 10'000), supera la riduzione del rischio di ospedalizzazione per COVID-19 rispetto al gruppo placebo (meno di 7 persone colpite ogni 10'000). Si raccomanda quindi che le istituzioni pubbliche seguano altre strategie, dopo aver svolto una corretta analisi rischi-benefici. 20) È stato riscontrato un aumento del rischio di anticorpi autoimmuni e meccanismi autoinfiammatori. 21)

Attualmente un'alta percentuale della popolazione mondiale ha acquisito l'immunizzazione naturale dopo aver incontrato una o più varianti del virus, pertanto si può ritenere che questo tipo di infezione sia diventata endemica come l'influenza tradizionale e sarà ricorrente negli anni prossimi. Omicron ha funzionato come immunizzante naturale e questo sta aiutando a raggiungere l'immunità di gregge. 22)

I modi naturali per prevenire la malattia grave sono ormai noti, primo fra tutti è necessario che la popolazione possa ricevere un livello sufficiente di vitamina D dal sole e/o attraverso l'integrazione. 23) 24) 25) 26)

Attualmente c'è anche molta esperienza nella comunità medica per quanto riguarda il corretto trattamento dei pazienti. 27) 28) 29) 30) 31)

Riferimenti


it/sars-cov-2.txt · Last modified: 2023/10/04 12:22 by omnipedia